27 febbraio 2008

Arrivederci Susanna

Non eravamo amiche, ma per 5 anni di liceo e alcuni anni di università abbiamo riso insieme. Avevi i tuoi difetti, ma ascoltavi sempre tutti e ridevi a tutte le battute, anche quelle che proprio non facevano ridere. Eri brava a scrivere e molto intelligente. Il tuo cartellone di laurea è stato un'impresa a cui ancora oggi ripenso divertita ed entusiasta.

Dopo Giuseppe, oggi dobbiamo salutare te, cara Peppina (te lo ricordi, vero, xché ti chiamavo così?). Spero di saper vivere col tuo sorriso questi 30 anni a cui tu non sei potuta arrivare.

25 febbraio 2008

Ardite metafore

"Una cosa che su uno può star male, può essere perfetta su un altro; guarda M. per esempio, la camicia che ha oggi."
"E' orrenda!"
"Esatto, ma su di lui sta bene."
"Grazie tante! Anche della carta igienica arrotolata su un pezzo di cacca è appropriata, ma da qui a dire che gli sta bene ce ne corre!"

24 febbraio 2008

Il Signore dà, il Signore prende

Domani la mamma di una mia amica subirà un intervento chirurgico; è il secondo in un mese e non si sa se basterà a guarirla. La mia amica è tanto preoccupata, ma non perde mai il sorriso. Lei dice sempre "Anche questo passerà."

Quand'ero adolescente pensavo che Dio mi togliesse la serenità d'animo per darla a qualcuno che ne aveva più bisogno.
A volte mi piace pensarlo ancora.

19 febbraio 2008

Non sono una santa e non sono un'idiota

Pablito mi ha raccomandato "Silvia, il post fallo pure, ma nessun sputtanamento gratis, scrivi solo la verità". E visto che è mio amico seguo il suo consiglio. Solo la verità.

Un giorno non ben precisato di inizio gennaio. L'individuo che chiamaremo "XY" e Silvia passeggiano sul lungomare di Trieste.
"Era tanto tempo che non mi emozionavo così per una persona; lo senti come mi batte forte il cuore? Lui non mente. Ho paura a iniziare una storia, le cose vanno sempre male... ma come resistere alla tua voglia di vivere?"
Silvia gli raccomandava di decidere a mente fredda e non sull'onda dell'entusiasmo.
"Ma potresti vedermi non come possibile moroso, ma come amico o come amante."

Una settimana dopo.
"Ci ho pensato, e devo dirti di no. Non me la sento di fermarmi."
"Ah, quindi, le cose che mi hai detto quella sera..."
"Erano vere! Tu mi hai mosso qualcosa dentro... eppure..."
"Quindi mi resta la scelta, amica o amante, giusto? Ci penserò."

Passano i giorni. XY e Silvia si vedono, un pomeriggio. Tutto bene. Lei ancora non si pronuncia. Ci scappa qualche bacio e abbraccio, il ragazzo ogni tanto si lascia andare alle affettuosità.

Un giorno, in MSN, il msg di presentazione di XY cambia e diventa: "Away from home, but my heart is pounding".
Silvia gli lascia in chat "Ah, novità? Che succede?"
Lui le lascia la risposta: "Sì, novità, ti racconto giovedì quando ci vediamo :)"
"Questo si è trovato un'altra"
"Ma no dai" ribadisce Ursula "e te lo direbbe così col sorrisino? Dai, sarebbe il peggior bastardo della storia!!!"
"Alle volte riesci ad essere più ingenua di me..."

Alcuni giorni dopo. Salta l'appuntamento perché a XY "sono successe cose poco piacevoli". Silvia si preoccupa.

Cinque giorni dopo (OGGI); finalmente si vedono.

"Ciao, come stai?"
"Eh, sono tanto raffreddato, e il dente mi dà ancora problemi."
Silvia indica la direzione dell'ospedale dove lui deve, di lì a poco, andare a trovare un amico.
"Ma no, prima ci beviamo almeno un caffè, no?"
"Allora, è successo di tutto questa settimana?"
"Sì... sai, è morto mio nonno [CUT]"
"Oh... Mi dispiace tanto"
Attimo di silenzio.
"Per fortuna però sono successe anche cose belle! :)"
"Ah, bene! Dimmi!"
"Eeeeeeh..."
Silvia gesticola per incitarlo a continuare.
"Eeeeh... be', ho cominciato una storia con una tipa."
Silvia pensa Dio quanto odio avere sempre ragione e le scappa da ridere, perché ormai sta veleggiando verso i lidi assolati della rabbia più pura. Tutto questo mentre i nostri stanno camminando per strada.
"Quindi non hai nemmeno aspettato di sapere la mia risposta?"
"Eh ormai non sussitono più i presupposti."
"XY?"
Si volta.
"Cancella il mio numero di telefono."
E Silvia si allontana tra la folla.

17 febbraio 2008

Sad in the City - Episodio 17

"... e pensare che il giorno dopo che ci siamo baciati mi ha mandato un sms che diceva Baci baci baci baci baci baci baci baci baci baci..."
"Ecco, a me il giorno dopo arrivano solo sms porno!" ¬¬

"... mi chiedo cosa sia successo, è stato male qualcuno in famiglia, o problemi sul lavoro?... insomma sono preoccupata! :( Se invece si tratta di un'altra donna, allora che muoia pure!"

"Oh? ma c'è il megaschermo proprio sopra il nostro tavolo!"
"Mica pensavi che fossero tutti voltati a guardare noi, vero?"

"Be', ieri sera c'era fauna maschile?"
"Fauna maschile? Si mangia o si beve?"

11 febbraio 2008

Candy Candy secondo Silvia - 2a puntata

Candy varcò la soglia di casa Legan piena di dolci aspettative che sembrarono realizzarsi quando un'elegante giovane signora e due bambini vestiti con altrettanta eleganza le vennero incontro.
"Saranno la mia mamma e i miei fratelli!" pensò piena di esultanza.
Ma, prima che potesse fare un passo, la bella signora con fare sprezzante disse "Sei stata portata qui per fare da dama di compagnia ai miei figli, Iriza e Neal."
"Dama di compagnia? Mamma, e chi la vuole 'sta pezzente???" dissero i due piccoli angeli.
"Mmm sento come dell'ostilità" pensò Candy.
E così, visto che l'America di inizio Novecento in realtà era la Russia medievale, Candy fu ridotta al rango di sguattera e messa a dormire nelle stalle; la sua miserrima vita era piagata di continuo dai crudeli scherzi di Iriza e Neal, pronti ad accusarla di ogni nefandezza: rubare in casa, dare la purga ai cavalli (perché poi? a chi piace dormire nel letame? ma la signora Legan non era il tenente Colombo e non se lo chiese mai), aumentare il debito pubblico, causare maremoti in Asia.
Candy sopportava con pazienza, sperando di trovare prima o poi il bel principe, che ne so, magari nascosto in un armadio o dietro le stalle, stringeva i denti e s'incatramava i codini. Per fortuna Dorothy, la piccola cameriera sua coetanea, le voleva bene e l'aiutava sempre.
"Non ringraziarmi Candy, sono così contenta che tu sia qui: finalmente c'è qualcuno che le prende al posto mio! E poi la tua sola presenza mi tiene allegra: almeno io sono pagata per fare la sguattera! A proposito, Iriza vuole accusarmi di lucidare gli stivali con grasso di bambino, mi pareresti il culo?"
Gli unici momenti di pace erano quando il signor Legan tornava a casa (ma ci restava poco: e con quella famiglia, come biasimarlo?) e quando Candy fuggiva nel bosco, dove aveva conosciuto Albert, uno strano figuro biondo e barbuto che viveva con gli animali. Dato che Candy, dormendo nella stalla, non profumava di violetta, lei e Albert andarono subito d'accordo e spesso passavano ore a parlare e pensare "ma sono io a puzzare così tanto?".
Un giorno, disperata per essere stata accusata di aver fatto affondare il Titanic, Candy corse più lontano nel bosco e arrivò nei pressi di una bellissima villa.
"Ehi, tu! Chi sei?" si sentì apostrofare.
Che sarebbe successo? Chi la chiamava? Era forse il principe, sbucato da sotto terra? Candy si sistemò i codini e si voltò piena di speranza verso la figura sconosciuta.
(continua)

06 febbraio 2008

Saggezza dei 32 anni

CHEMONDOIMMONDO!

NB. questo post resterà visibile per esattamente 148 ore, 25 minuti e 17 secondi ... poi verrà eliminato :D

Come ti disfo le buone intenzioni

Per festeggiare il compleanno di Ursula (AUGURIIIIIIII!!!) ecco un tipico esempio di dialogo tra lei che cerca di dire qualcosa per tirarmi su e io che sparo acido sul mondo - non su di lei, per carità, anima santa che mi sopporta!

Situazione: Silvia manda un sms a una persona che non risponde (non quella del post di ieri... sì, io le colleziono).
U: "Ma a che ora l'hai mandato?"
S: "Alle xx:xx"
U: "Eh, può anche non essere arrivato; per es. ieri mi è arrivato tardissimo un sms mandatomi da un amico in mattinata" ^^
S: "Quelli che non rispondono mi fanno incazzare! Preferisco che uno mi dica Ciccia vedi di non rompere le balle piuttosto che ignorarmi!" è__é
U: "Magari non l'ha visto..." ^^;
S: "Perché questo è prendere in giro le persone! E non mi venite a dire Eh e cosa dovevo rispondere? era un'affermazione! che basta dire Ok, va bene!!!"
U: "Ehm dai, magari ha dormito fino a qualche momento fa..." ^^;;;
S: "Magari il gatto ha vomitato sul cellulare! Magari gli è esploso il telefono! Magari è morto nel sonno!"
U: ^^;;;;;;;

Grassie che ci sei, cara, e grassie della pazienza infinita che hai con tutte noi! ^__^

05 febbraio 2008

Dire e non dire

Cosa vuol dire quando una persona che dice le cose non riesce a dire una cosa importante a cui ci tiene? Non è il momento giusto? Ha paura? E' un segno che è meglio che stia zitta? E' un momento donato dal cielo perché veda il suo treno che passa e non ferma più?
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Se mandi un sms di richiesta di aiuto, la cosa più bella è ricevere risposta due giorni dopo, del tenore "Mi spieghi cosa mi hai detto?"
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Febbraio è un mese di merda (scusa Ursula, non includo il tuo compleanno): carnevale, san valentino e sanremo. Chissenefrega che c'è il mio compleanno. Bruciamolo.
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Quale parte della frase "Non ti chiedo niente" ha preso il significato di "Voglio essere la tua palla al piede"?
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Fanculo l'ottimismo, il buonismo, il confidarsi e pure le belle parole.
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Ah sì, e anche i commenti del tipo "eeeh ma che post neri e depressi etc etc". Non vuoi leggere? Bene, la barra degli indirizzi è la su, togliti dalle palle.

04 febbraio 2008

Amore e caloriferi

Noi abbiamo un'immagine (mentale, grazie a Dio) del ragazzo di Elena, nudo con collare a borchie, legato a un calorifero, che le lecca gli stivali. Chi lo conosce sa benissimo di cosa parlo e mi starà già accusando di rovinargli la digestione.
Bene. Alcune sere fa siamo a cena con loro e altri amici. Il suddetto individuo, guardando i miei stivali, fa:
"Oooh Silvia, come sei sexy! Calpestami! Frustami".
"No, ma che schifo!!!" esclamo io.
"Amoooore Silvia è cattiva!" si struscia allora su Elena con fare da vittima "Non vuole calpestarmi!"
"Amore, ricordati a quale calorifero sei legato..." ^o^

03 febbraio 2008

Idea per un progetto

Non so voi, ma io ho un repertorio di "frasi atroci" sparate da sedicenti partner che potrebbe entrare nel guiness dei primati. Ne discutevamo ieri con Ursula davanti a una caipiroska da 10 e lode e ci è venuta l'idea di scriverci sopra, così per riderci su, senza fare nomi ovviamente! ;)
Avete anche voi qualche chicca da condividere? Scrivetecela a cassandra.TOGLIQUESTOlo_sa@yahoo.it! I contributi saranno citati, naturalmente (se mai il progetto prenderà forma, beninteso... la nostra vita è alquanto incasinata al momento). Non importa se dette da donne o uomini, l'importante è che le frasi siano talmente pessime da non saper se ridere o piangere; possono comprendere la descrizione di un gesto o una situazione. Es. dal mio repertorio: "A me non interessa il sesso, io sono romantico" detto mettendomi una mano sul culo. Resa l'idea? ;)
P.S.: no, non chiedetemi cosa faccio sveglia alle sette e mezza di domenica mattina: 1. in realtà sono sveglia già dalle 06.00; 2. non lo so nemmeno io... se vado avanti così per i 30 anni sfoggerò delle occhiaie da ritorno dei morti viventi! T__T