28 aprile 2008

On the (wet) road again!

25 aprile: Silvia e Ursula, abbandonate da Sara fuggita a Lignano coi colleghi di lavoro, decidono di festeggiare il ponte con una camminata nel verde, forti che le previsioni del tempo danno "isolati rovesci con ampie possiblità di schiarita". Alle 11.45 sono sul sentiero della Vecchia Ferrovia che parte da San Giuseppe della Chiusa. Alle 12.00 piove. Mentre la gente fugge, le due resistono, anche se Silvia ha dimenticato il cappuccio della giacca antipioggia e cerca di rimediare come può.

Le due decidono che è meglio fermarsi sotto a un albero, tanto "piove poco, smetterà presto e l'albero è frondoso".
Ogni volta che Silvia mormora "ma tra poco schiarirà" la pioggia aumenta e si scatenano tuoni e fulmini, finché Ursula la diffida dall'aprir bocca e decide che, bagnarsi per bagnarsi, è meglio tornare al parcheggio. Come riprendono il sentiero, alla ricerca di un passaggio più protetto dagli alberi, scoprono però un vecchio ponte di pietra! "SIAMO SALVE!!!" gridano rifugiandosi sotto e cercando di ignorare l'odore di salsicce arrosto che arriva da una casetta poco lontana.
Intanto il dil
uvio è tale che non si vede più nemmeno il paese sul pendio di fronte. Fa freddo. Le due nel miglior stile profughe dividono della cioccolata che Ursula provvidenzialmente estrae dalla borsa. Silvia invece offre la bottiglietta d'acqua "Vuoi dell'acqua?"...

Finalmente, dopo mezz'ora, la pioggia si dirada. Si decide di puntare al sentiero n.15, già pregustando gli gnocchi del Rifugio Premuda, ma Silvia decide di fare un gestaccio al cielo, decidendo il loro destino. All'altezza della strada per Sant'Antonio in Bosco riprende il diluvio. Inutile insistere oltre, le due spugne umane scendono in paese porconando in più lingue. Quando, ormai all'altezza della provinciale, comincia a grandinare, è con triste rassegnazione che notano la mancanza di uno straccio di pergola/rientranza dove ripararsi. Nel frattempo Ursula trova il tempo di tirare fuori la macchina fotografica e di immortalare il momento, come potete vedere nella foto sottostante.

Infine eccola! La tettoia della fermata dell'autobus!!! Inutile dire che tempo 30 sec. le precipitazioni cessano. A casa almeno c'è la consolazione di vedere che il maltempo continua. Ma ci pensa Sara a riportare l'umore sul nero andante con un sms in serata: "Giornata meravigliosa: stesa in spiaggia con la panza al sole tutto il giorno!".

04 aprile 2008

Organizzami un pranzo

Aneddoti da casa di Silvia.
Un giorno una zia (che chiameremo zia Picia, età 70) ha l'atroce idea di fare un pranzo per il suo compleanno, ormai passato. "Silvia, tesoro, organizza tutto tu. Scegli il posto, metti d''accordo mamma papà e Zia (la zia anziana, non sua sorella, età 93), prenota. Ti do i soldi e paghi tu."
Quella che sembrava una passeggiata si trasforma in un incubo di medie proporzioni. I loschi figuri infatti rifilano una serie di "Andiamo dove vuoi tu...
- ... ma che si mangi pesce ma non crostacei che a zia non piacciono"
- ... ma un posto che conosci"
- ... ma che sia un posto nuovo"
- ... ma che non costi tanto che non va bene far spendere la zia"
- ... ma che non sia fuori città" (NB: Santa Croce viene considerato fuori città, ma Muggia no, perché la geografia non è un'opinione)
- ... ma alla fine anche un agriturismo andrebbe bene, però son posti strani e chissà cosa ti danno"
- ... ma in quel posto ci sono stata e non era buono" (si scopre che c'è stata 20 anni fa)
- ... ma potremmo andare lì, sì si mangia carne ma a me piace tanto e gli altri di sicuro saranno d'accordo"
- ... ma non lì, lì, lì e lì."
Domani a pranzo non so cosa faranno i miei parenti. Io sarò da qualche parte con un panino al prosciutto.

Sad in the City - Episodio 18

Ritrovo serale speciale: Elena fa il resoconto del viaggio in Giappone, Sara descrive la gita a Budapest, Ursula racconta del suo contratto di lavoro, Silvia imbalsamata pigola che ha freddo (perché la tradizione è importante).
"C'era questo villaggio in cui è usanza che i ragazzi tirino secchiate d'acqua alle ragazze del posto, che si mettono i vestiti tradizionali..."
"Eh perché le ragazze sono come i fiori!"
"Bisogna concimarle???"
"Be', questo spiegherebbe tante cose della mia vita!"


Nei prossimi giorni spero di continuare con la serie di Candy Candy, non crediate che abbia abbandonato il progetto!